Quale sarà la tua impronta?

Jam Session di fine marzo. Il regalo di queste ore di improvvisazione culturale è continuare a imparare, ascoltando liceali che insegnano (e cercando di non interromperli troppo!).

Per questo mese, ho scoperto Maria Luisa Spaziani, potente (vedi sotto).
La musica 8D, che pensavo fosse uno scherzo, ma ascoltare per credere. Non ho resistito a una versione della colonna sonora di Interstellar (già scomparsa dal youtube purtroppo).
Un pezzo di Sung Eun Choi che, non ce ne voglia sul chi viene prima e chi viene dopo, ad alcuni ha ricordato Anastasio.
E questo TEDx sull’entropia direttamente dal Politecnico di Milano.

E poi abbiamo discusso, una intuizione dietro l’altra, dall’inferno senza fiamme al tempo di Bergson e la sua reversibilità, per poi parlare di quel fatale grigio che a volte ci schiaccia e che non sembra possa essere undone, disfatto, come il tempo che scorre e non torna…
Divagazioni a ruota libera alla ricerca di una chiave (qualcuno ha detto Caparezza?), perché se il mondo è senza senso / tua è la vera colpa.

Ogni jam session è un’occasione per parlare di ciò che è profondamente umano, si cominci dalla musica, dalla fisica o dalla poesia, senza paura. Per dare un senso, o almeno provarci.
Aspetto la prossima puntata con impazienza.

L’indifferenza è inferno senza fiamme.
Ricordalo scegliendo
fra mille tinte il tuo fatale grigio.

Se il mondo è senza senso,
tua è la vera colpa.
Aspetta la tua impronta
questa palla di cera.


Maria Luisa Spaziani

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