C’è chi non ci crede quando ne parlo, ma ho avuto la fortuna di incontrarne molti, in tutta Italia. E ogni prof li vede sui banchi di scuola tutte le mattine, dietro occhi che magari hanno pianto per una notte intera, ma che non smettono di provare a sorridere e far sorridere.
Sono eroi semplici e silenziosi che giorno per giorno rendono il mondo migliore, cominciando da casa propria.
Sono ragazze e ragazzi di dodici, tredici o diciassette anni da cui potremmo imparare molte cose.
Grazie Costanza, sei uno spettacolo, un vero spettacolo!