Prendo la scusa di una parola di questa settimana per raccontare un progetto culturale che, semplicemente, avrei voluto (saper) lanciare io…!
Da anni seguo, leggo e mi godo a ritmi alterni questo sito, questa newsletter, questa rubrica, questo piccolo gioiello che è unaparolaalgiorno.it.
Una pagina culturale nata dalla passione di due ragazzi di Firenze, Giorgio e Massimo, che hanno trasformato l’amore per le parole in una missione e, credo ormai, in una professione full-time.
Inviare ogni giorno via mail una parola, raccontata nella sua storia etimologica, nelle pieghe degli usi che ha assunto nei secoli. Un regalo quotidiano per chi ama leggere, per chi scrive o per chi semplicemente desidera migliorare la sua lingua, il suo pensiero e quindi la sua vita, come spiega il Manifesto del progetto, con uno stile semplice e godibile, dal liceo in su.
E quest’anno ricorrono due anniversari, cui Giorno e Massimo hanno dedicato due libri che potrebbero vincere il posto del regalo che resta contro tanti black-friday “imperdibili” di questi giorni:
– Dante libera tutti, in occasione dei 700 anni di Dante, “un’esplorazione delle libertà linguistiche, ma soprattutto intellettuali, con cui il Sommo può aiutarci a trovare la via nella nostra selva: quale esempio possiamo trarre da lui, oggi?”
– Perché ci piacciono le parole, per i 10 anni di unaparolaalgiorno, in cui ci raccontano la passione per le storie che ogni parola nasconde: “alcune esplicite ed evidenti, altre riposte e intime: basta sapercele leggere dentro, imparare a riconoscerle, e quindi a raccontarle”.
Sul loro sito (e mailing list, ci si può abbonare gratuitamente) e tra le pagine di questi volumi, ci si sente a casa, coccolati dal caldo di una cultura raccontata con garbo e stile, con profondità e senza mai annoiare. Acciambellarsi – ecco la parola del giorno – sempre più vicino alla bellezza della nostra lingua, come accanto al fuocherello di un camino crepitante e familiare. E imparare ad abitare meglio la casa delle parole 5 minuti al giorno, con leggerezza, un po’ per volta.
Rendere piacevole la cultura, come riporta il manifesto di upag. Obiettivo raggiunto. Grazie ragazzi!
ps. unaparolaalgiorno è anche su Instagram, Twitter e Alexa!